VICTOR DANVIN
CASOLARE SULLA COSTA CON FIGURE
VICTOR DANVIN
Parigi 1802 – 1842 Parigi
Olio su tela, firmato in basso a sinistra: Danvin
Dimensioni della tela: 28 × 41 cm
Dimensioni con cornice: 37 × 51 cm
Cornice neoclassica dorata con angoli decorati a foglie d'acanto
PROVENIENZA
Francia, collezione privata
Recentemente ho scoperto questo affascinante paesaggio marino durante un'asta in Francia. Ricoperto da strati di vernice ingiallita, il dipinto appariva scuro e offuscato, eppure già in quello stato trasmetteva una notevole forza atmosferica. Dopo un accurato restauro, la rimozione della vecchia vernice ha rivelato la brillantezza originale dell’opera — una tavolozza luminosa e delicata che richiama immediatamente la poetica visiva del primo Romanticismo del XIX secolo.
Questa gamma tonale così chiara è particolarmente significativa: riflette infatti l'influenza profonda esercitata da Richard Parkes Bonington, il pittore inglese che ha segnato profondamente la scuola francese negli anni 1820 e 1830. Bonington introdusse un senso di elegia tipicamente britannico e un approccio “alla Turner” alla profondità pittorica e alla luce, elementi che trasformarono la sensibilità dei paesaggisti francesi. Nell’interpretazione del mare e delle gradazioni atmosferiche in questa opera di Danvin, tale influenza è chiaramente percepibile.
Originario di Parigi, Victor Marie Félix Danvin studiò con Guérin, Lethière e successivamente con Rémond, dopo un primo periodo formativo presso Watelet. A partire dal 1829 viaggiò ampiamente attraverso la Svizzera e diverse regioni della Francia, tra cui Savoia, Delfinato, Alvernia, Bretagna e Normandia, dipingendo i paesaggi che incontrava. Esordì al Salon di Parigi nel 1831 e continuò ad esporre regolarmente fino alla sua morte prematura nel 1842. Nominato professore all’École Polytechnique nel 1840, fu apprezzato per la sua interpretazione poetica e sensibile della natura. Nonostante una produzione limitata a causa della sua scomparsa precoce, le sue opere furono ammirate già in vita e riprodotte da incisori e litografi come Lhuillier e Challamel.
In questa composizione, il ritmo tranquillo della vita quotidiana sul litorale è raccontato attraverso dettagli narrativi delicati — barche, casette, figure umane e nuvole che si muovono nel cielo. Si tratta di un esempio evocativo della capacità di Danvin di unire l’osservazione naturalistica a una raffinatezza emotiva, nonché di una bellissima testimonianza del dialogo franco-britannico che ha dato forma alla pittura romantica di paesaggio.