CHARLES ANDRÉ VAN LOO, attribuito a
ARTEMISIA INSEGUITA DA ALFEO
CHARLES ANDRÉ VAN LOO, attribuito a
Nizza 1705 – Parigi 1765
Olio su tela, cornice originale rococò
34,5 x 41 cm / 22,2 x 17,5 pollici; con cornice 46,5 x 53 cm / 28,7 x 24,8 pollici
PROVENIENZA
München, collezione privata
Il soggetto del dipinto era stato erroneamente identificato dal precedente proprietario come "Pan e Siringa". Tuttavia, si tratta in realtà di Artemide e Alfeo.
Artemide si riconosce per il simbolo della luna sul capo, l’arco che tiene in mano e la faretra piena di frecce sulla schiena. Il mito di Artemide e Alfeo narra la storia del dio fluviale Alfeo, innamorato della dea della caccia Artemide (Diana per i Romani). Alfeo cercò di inseguirla per conquistarla, ma Artemide, determinata a respingere le sue avances, ricorse a un’astuzia. Lei e le sue ninfe si sporcarono i volti di fango, diventando irriconoscibili, il che permise loro di sfuggire ad Alfeo e di preservare la propria indipendenza.