Certificato di autenticità. Hubert Malfait (Astene 1898-Laethem-Saint-Martin 1971) « Intimité» olio su tela (cm 90 x 60) (cm 114 x 84con cornice) Firmato in alto a sinistra: H Malfait Hubert Malfait nacque ad Astene (Fiandre ) il 25 dicembre 1898 e morì a Laethem-Saint-Martin nel 1971. Pittore di paesaggi e di figure, frequentò l’Accademia di Gand sotto la direzione di J.Delvin e G.Minne (1915-1922) Debuttò nel 1923 con uno stile espressionista. Pur essendo più giovane rispetto ai grandi maestri dell’espressionismo fiammingo come Permeke , Gustave de Smet, Servaes,… riuscì presto a crearsi una posizione considerevole al loro fianco. Nel 1931, Malfait abbandonò questo stile per orientarsi verso “l’animismo intimista”. Poi intorno agli anni 50, egli tornò definitivamente alla pittura espressionista. Ottenne il Premio Pipijn nel 1922, Il Secondo Premio Roma nel 1923 e il Premio Rubens nel 1929 che gli permise di fare un viaggio a Parigi dove frequentò gli studi di Chagall e Zadkine. Lo stesso anno lavorò anche in Italia. Malfait fece parte della seconda generazione degli artisti di Laethem-Saint-Martin. La sua prima esposizione personale risale al 1927 presso la galleria “Centaure”di Bruxelles, in seguito partecipò a numerose mostre personali ad Anversa, Gand, Bruxelles,… Partecipò alle Esposizioni Universali del 1935 e 1958 di Bruxelles. Espose a Venezia nell’ambito di tre mostre intitolate “L’expressionnisme” nel 1925,1930 e 1952. Dopo la seconda guerra mondiale, l’artista intraprese un viaggio in Bretagna, in Normandia e in Provenza. Nel 1955, Malfait si stabilì a Laethem-Saint-Martin. Nel 1968: Retrospettiva al Museo di Ostenda Nel 1973 : Retrospettiva al Museo di Deinze. Un pittore che come scrisse Urbain Van de Voorde “seppe infondere alle sue scene campestri una visione e un sentimento personali delle forme ma soprattutto trovò un suo linguaggio del colore , vera anima della pittura” Descrizione: Il dipinto qui descritto, che raffigura una giovane donna nuda assorta nei suoi pensieri, invita lo spettatore ad indagare la sua intimità in un’atmosfera calma e silenziosa. Questo nudo,che appartiene al periodo “animista” dell’artista, risale agli anni 30-40 del novecento. In un contesto dove l’arte è rumorosa, estrema, arrogante, in modo umile e moderato si presenta “L’animisme”, un movimento discreto e autentico. Realisti e spirituali, gli artisti che aderiscono a tale corrente artistica pensano che per rappresentare un soggetto sia indispensabile comunicare con l’elemento interno e vitale che quest’ultimo contiene e custodisce. « Pour eux l’âme est une force omniprésente de concentration et d’émerveillement qui loge dans l’artiste et dans ce qui l’entoure. Des effluves passent de l’un à l’autre. Entre les deux, entre l’âme de celui qui contemple et l’âme de ce qui est contemplé, se situe l’œuvre , écran qui enregistre le jeu complexe de ces multiples radiations. » (Paul Haesaerts) Nel 1965 ,Urbain Van de Voorde scrisse nella sua monografia sull’artista: “… il avait su réaliser une synthèse entre sa tendance à l’expressionnisme et l’influence de l’intimisme, celle-ci tempérant celle-là. On peut dire que c’est dans cette fusion que le peintre découvrit sa véritable voie. Pour lui, le salut artistique résidait non dans les déformations excessives de la première période mais dans les interprétations formelles moins agressives ,de celles qui, tout en simplifiant l’image de la nature , ne la déforment que légèrement.” Dal fondo scuro, spicca il bianco del corpo della donna che occupa l’intero spazio della tela rafforzando il potere evocativo di questa armoniosa presenza. Opere presenti nei seguenti musei : Museo di Bruxelles, Anversa, Gand, Liegi, Deinze, Ostenda (MPAM), Mons, Saint-Nicolas, Courtrai et Grenoble, Menton. Bibliografia : Urbain Van De Voorde “Hubert Malfait” Ed. Meddens Bruxelles 1965. Paul Haesaerts “L'école de Laethem-Saint-Martin“ Ed. Formes (pp.26,329,332,376,377,387, Planche 84) Bénézit Vol 7 (p.118) Paul Piron « PIRON : Dictionnaire des Artistes Plasticiens de Belgique des XIX et XX siècles » Ed. Art in Belgium (p.119) Andrée Dessert -Corvol « ARTO : Dictionnaire Biographique Arts Plastiques en Belgique » (pp. 337-339) Stato di conservazione : ottimo In fede: