I modi arcaizzanti e rigidi coi quali è scolpita l’immagine di una santa indirizzano a ricercarne l’autore nell’area culturale tra la Lunigiana e la Liguria del primo Cinquecento, luogo d’incontro tra artisti attratti dal territorio legato all’economia del pregiato marmo apuano che vide convergere esponenti lombardi (Gaggini), lucchesi-versiliesi (Riccomanni) e fiorentini (Andrea Guardi). Tonificate da simili presenze, le maestranze locali impreziosirono questa zona (altari, fonti battesimali, rilievi) … della quale la statua costituisce una testimonianza. da scheda storico-scientifica ed attributiva di Bellandi Alfredo (Firenze, 02/06/21)
altezza cm. 87 larghezza cm. 30 profondità cm. 25