Tradizionale baule nuziale in legno dolce laccato e dipinto a motivi floreali. Datato 1852 e monogrammato G.L.D..
Questi particolari mobili venivano donati alla signorina che convolava a nozze per riporvi il proprio corredo di nozze.
Nel passato, per la figlia femmina si cominciava a comporre il corredo con la scelta e il ricamo delle stoffe sin da quando questa era bambina. Ciò avveniva in tutte le famiglie, indipendentemente dall'estrazione sociale e, quest'ultimo aspetto, influiva solo sul numero dei pezzi che componevano il corredo e sulla ricchezza dei tessuti. I pezzi erano 12 o multipli di 12, conservati in diversi bauli o cassapanche di legno preferibilmente lavorati o dipinti per l’occasione.
Un corredo era composto da una parte per la casa ed una personale. Il corredo base per la casa era generalmente costituito dalla biancheria da letto con 24 lenzuoli doppi di puro lino ricamati a mano, 24 semplici, 36 coppie di federe più 12 asciugamani di tela d'Olanda più 6 per gli ospiti, il tovagliato con 12 tovaglie finissime, tessuti di lino, organza, canapa e cotone più 6 per tutti i giorni e così via. La parte personale invece contemplava i capi di biancheria intima, camicie da notte di seta, camicie di tela, mantelle, fazzoletti con tripudio di pizzi e ricami. Oltre, naturalmente, agli abiti della sposa!
Alto Veneto - XIX sec.
Misure : Altezza cm. 80 - Larghezza cm. 136 - Profondità cm. 60
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