Interessante dipinto raffigurante scena bacchica di notevole qualità pittorica e compositiva. Si tratta di un inedito olio di tela , ancor tutto da studiare, e riferibile al maestro veneziano Giulio Carpioni o alla sua bottega, come riporta l'antica scritta inventariale sul retro "Giulio Carpione" operoso pittore classicista famoso per soggetti mitologici, pastorali e sensuali.
La scena di ambito mitologico mostra una rara e particolare rappresentazione di Sileno, dio boschereccio legato ai culti dionisiaci e bacchici, che con tracodante ilarità schiaccia un graspolo d'uva, versandone il succo per far bere e ubriacare degli infanti, attivando la metamorfosi dei tre piccoli in satiri tendendo una sorta di patera per potersene abbeverare. Infatti, uno sta subendo la trasformazione e le gambe prendono forma caprina.. Sotto una pianta di vite, una donna identificabile con Venere assiste alla scena e ha una reazione disgustata.
Il dipinto è in ottime condizioni ed in prima tela, è stato recentemente pulito mostrando cromie e interessanti pennellate dense e filamentose che rimandano alla produzione del Carpioni.
La bella cornice intagliata, in lacca verde e foglia d'oro è dei primi del XX secolo.
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